Il 30 Gennaio l'Organizzazione Mondiale della Sanita' dichiara lo stato di Public Health Emergency of International Concern nello specifico per coronavirus in quanto patogeno trasmissibile. La Gazzetta Ufficiale ....."ritenuto che tale contesto di rischio , soprattutto con riferimento alla necessitá di realizzare una compiuta azione di previsione e prevenzione, impone l'assunzione immediata di iniziative di carattere straordinario ed urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettivitá presente sul territorio nazionale;
Considerata la necessitá di supportare l'attivitá in corso da parte del Ministero della Salute e del Servizio Sanitario Nazionale, anche attraverso il potenziamento delle strutture sanitarie e di controllo alle frontiere aeree e terrestri; ....Tenuto conto che detta situaiozne di emergenza, per intensitá ed estensione, non é fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; ....
Delibera:
1) ......(ai sensi di ...leggi, comma, decreto legislativo, ..), é dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza in coneguenza del rischio sanitario connessoall'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
2).....ordinanze ...(vedi Capo del Dipartimento della Protezione Civile)
3)....per l'attuazione...euro 5.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali...."
Purtroppo non vado a vedere tutti i giorni la Gazzetta Ufficiale, cosí in quel giorno ancora ritenevo quel virus un'influenza PIU' GRAVE DELLA SEMPLICE INFLUENZA STAGIONALE, VELOCEMENTE TRASMISSIBILE.
Pensavo, ingenuamente, che si potesse contenere con le dovute PREVISIONI, PREVENZIONI e AZIONI COORDINATE dal nostro sistema sanitario.
Eppure mi sbagliavo! Anche se un piccolo neurone continua a rimbalzare nella scatola cranica domandandosi se, poteva andare diversamente?
Oberata dalle mie distrazioni, belle o brutte che siano, gioia o ansia, ho dimenticato la classe dirigente che dovrebbe proteggermi, a cui ho demandato scelte che incideranno sulla mia vita.
Direi che in questo momento ho tanta RABBIA, anche con me stessa. Essere informati oggigiorno implica una stabilitá emotiva forte. Le distrazioni e i problemi economici quando si vive in uno stato di precarietá sono deleteri per lo stato mentale. Difiniamo le nostre prioritá e alla fine ci ritroviamo infinitamente soli.